sabato 8 marzo 2014

Carne di balena.

So che con una balena nel titolo la foto di un granchio gigante potrebbe sembrare un po' un controsenso, ma lasciatemi spiegare.
Quella è solo una foto scattata ieri durante un'uscita pazza a Namba con due amiche. Siamo andate a fare outreach, ovvero amicizia con gente arrandom.
È per inaugurare il mio primo post dopo 4 mesi!!! Yeeeeah!!!
Cercherò di caricare qualcosa quasi ogni giorno non solo con le mie esperienze ma voglio raccontarvi il Giappone attraverso i miei occhi, le mie orecchie e i miei appunti di viaggio!

Vi starete chiedendo il perché di tale titolo.
Pensando a come iniziare a riassumere gli scorsi 6 mesi in Giappone, ho capito che innanzitutto andava messa in chiaro la cosa più importante: fate tabula rasa di tutto.
Dimenticate la vostra cultura, i vostri concetti di giusto e sbagliato e azzerate il vostro punto di vista.
Qui ho imparato che anche la cosa più strana e incomprensibile ha una ragione dietro, quindi  MAI GIUDICARE.
Che c'entra la carne di balena?
Pensando a un semplice esempio, mi è tornato alla mente un discorso fatto con il professor F. tempo fa parlando della cultura culinaria del Giappone.
Cadendo sull'argomento delfini, squali e balene, ho fatto una faccia un po' inorridita che ha fatto sorridere il mio prof.
"All'estero la maggior parte delle persone storcerebbe il naso, lo so", ha aggiunto.
Io gli ho spiegato che le balene sono in via d'estinzione e che quindi sarebbe meglio smettere di ucciderle.
Un'argomentazione così animalista.
Allora F. Sensei mi ha spiegato le cose da un altro punto di vista.
I Giapponesi fino a 100 anni fa, essendo Buddhisti e credendo alla reincarnazione delle anime, non uccidevano gli animali per mangiarli. Avevano solo riso, verdure e pesce. Da dove traevano le proteine?
Con una sola balena potevano sfamare tantissime persone, la carne al contrario di altri pesci poteva essere essiccata e conservata a lungo, era poco costosa e poi riutilizzavano ogni singola parte del pesce, dalla pelle, alle ossa ai denti.
Nello stesso Oceano, gli Americani uccidevano il triplo delle balene per trarne il grasso e buttare via tutto il resto.
Ora io dico, chi siamo noi per giudicare un Giapponese che mangia carne di balena? O un cinese o un filippino che mangia un cane?
Con tutte le bistecche di manzo che ho mangiato in alcune regioni dell'India rischierei la pena di morte. E che deve pensare un musulmano che mi vede mangiare una salsiccia di maiale?
Ho fatto piangere una ragazza a scuola mia dicendole che in Italia mangiamo i conigli e i cervi.
Fare un exchange mi ha insegnato prima di tutto questo; ciò che è giusto per me è una visione talmente ristretta e oggettiva che non devo azzardare a permettermi anche solo di pensare che sia la scelta migliore. La verità è che nessuno sa la risposta più giusta, perché non esiste.
Se la mettiamo su questo piano, quando ho saputo, due mesi dopo, di aver mangiato del prosciutto di squalo la mia reazione è stata più o meno... nulla!
Aprite i vostri orizzonti, non giudicate, non scandalizzatevi. Il mondo è meraviglioso perché le ragioni dietro le differenze di ognuno sono meravigliose!

Detto questo, mettetevi comodi, si parte per il Giappone!

Nessun commento:

Posta un commento